Author: Corrado Rossitto, Pietro Suchan
Committee: Prosecutors Committee
Date: 02/07/2025
l prossimo 10 luglio, Firenze ospiterà un evento di rilevante importanza nell’ambito del progetto Phygital OC, co-finanziato dalla Commissione Europea (DG Home) e coordinato dalla Direzione Centrale Anticrimine del Ministero dell’Interno Italiano, in cui nel panel che va dalle ore 16:00 alle ore 17:30 modererà anche il Chair del “Prosecutors committee” il Procuratore Pietro Suchan. Questo workshop si propone di approfondire le dinamiche della criminalità organizzata, esplorando le sue connessioni con il traffico di stupefacenti e la tratta di esseri umani lungo le complesse rotte migratorie del Mediterraneo centrale e orientale.
L’iniziativa intende offrire una panoramica completa sui fenomeni legati alla criminalità transnazionale, con un focus particolare sulle forme di sfruttamento che colpiscono le donne migranti. In particolare, il workshop si concentrerà sulle intersezioni tra criminalità organizzata e i flussi migratori, analizzando come le organizzazioni criminali sfruttano la vulnerabilità dei migranti, in particolare delle donne, nelle rotte attraverso il Mediterraneo.
L’evento avrà inizio con la proiezione del documentario “Cross-border crimes against women”, prodotto dall’Observatory on Gender in Crisis Area di Tripoli, Libia. Il film fornisce una testimonianza intensa e crudele delle esperienze vissute dalle donne migranti vittime di sfruttamento sessuale, traffico di esseri umani e altre forme di violenza. il documentario illustra i metodi adottati dalle reti della criminalità organizzata transnazionale e il drammatico impatto che tale fenomeno ha sulle vite umane, in particolare su donne e bambini.
Questa proiezione, la prima di una serie di eventi denominati “Exchange”, intende favorire
una più approfondita comprensione collettiva delle dinamiche della criminalità organizzata, anche di carattere etnico, e delle sue interconnessioni con il traffico di droga e la tratta di esseri umani lungo le rotte del Mediterraneo centrale e orientale. Attraverso le storie raccontate, il documentario porta alla luce la realtà di come le dinamiche della mafia si intrecciano con le difficoltà e i pericoli che queste donne affrontano nel tentativo di attraversare il Mediterraneo.
Dopo la proiezione, il workshop proseguirà con un dibattito che vedrà la partecipazione di esperti, ricercatori e operatori del settore, i quali discuteranno le principali problematiche emerse dal documentario, analizzando le possibili soluzioni per contrastare questi crimini. L’obiettivo dell’incontro sarà quello di rafforzare la cooperazione tra istituzioni, enti di ricerca e attori del settore, al fine di sviluppare strategie più efficaci per combattere la criminalità organizzata e proteggere le vittime di traffico e sfruttamento.
Questo evento rappresenta una preziosa opportunità di aggiornamento per studiosi, e professionisti che operano nel campo della sicurezza, dei diritti umani e della giustizia sociale, offrendo uno spazio per riflettere su questioni complesse e urgenti legate ai flussi migratori e alla lotta contro la criminalità transnazionale.